
presso il Giardino dei Tigli del Parco San’Osvaldo (in caso di pioggia presso la Comunità Nove)
UMANITÀ NOVA – cronaca di una mancata rivoluzione
monologo finalista del Premio Dante Cappelletti 2023
con Giuseppe Carullo
regia Cristiana Minasi
drammaturgia Fabio Pisano
produzione Carullo-Minasi e Sciara Progetti Teatro
Uno spettacolo che intende farsi portatore dell’importanza della Storia, della sua conoscenza e della sua corretta trasmissione per evitare che i fatti si ripetano senza che li si conosca.
Il titolo richiama il nome del celebre settimanale anarchico e parla dei Moti di Reggio: una sommossa popolare avvenuta a Reggio Calabria, dal luglio del 1970 al febbraio del 1971, in seguito alla decisione di collocare il capoluogo di regione a Catanzaro nel quadro dell’istituzione degli enti regionali. I protagonisti, cinque anarchici morti sulla strada, sono la disturbante scheggia di un’Italia impazzita, sono l’eco di un “mito” andato a finire male. Una generazione, quella dei ventenni del ’68, che ha lottato, ha perso ed è stata strumentalizzata dal potere.
Ha ragione lo scrittore Luis Sepulveda: “Narrare è resistere”. Resistere alla tentazione di dimenticare.
INGRESSO GRATUITO
Non si effettua servizio di prenotazione.
Evento inserito in PASSAGGI, rassegna realizzata da Teatro della Sete con il sostegno di Regione FVG e con il contributo di Comune di Udine e Fondazione Friuli.
Evento promosso da UdinEstate 2025 – Comune di Udine, Assessorato alla Cultura – e ospitato da DDSM, Consorzio COSM e Comunità Nove (Itaca) in “Feste d’Estate al Parco di Sant’Osvaldo”.