passaggi 4 / storie e altri ripari
Una rassegna in cui ciascun evento è pensato come occasione per sentirsi al riparo sotto la cura che l’esperienza artistica sa portare, in modo umano e profondo, alla persona e alla comunità.
laboratorio in 4 incontri
ore 21.00 Spazio Niduh, via Bezzecca 73 – Udine
con
Elisa Pascoletti, psicologa e psicoterapeuta
Giulia Tosolini, facilitatrice in poesia-terapia
Caterina Di Fant, attrice
Un percorso che integra giochi teatrali, pratica di poesia-terapia ed esercizi sulla gestione emotiva.
ciclo di sei incontri
ore 8.00 Ex Caserma Osoppo, via Brigata Re 29 – Udine
con
Annamaria Lo Monaco, Gestalt counselor e formatrice
Alberto Pianalto, Gestalt counselor
Un percorso che mette in dialogo le matrici femminile e maschile individuate da Shinoda Bolen, per conoscere pregi e difetti delle forze archetipiche che influenzano la vita contemporanea.
spettacolo di teatro di figura – anteprima
ore 17.00 Sala Criscuolo, via Veneto 164 – Cussignacco, Udine
di e con Michele Polo
pupazzi di Valentina Picili
disegno luci di Valerio Bergnach
regia di Caterina Di Fant
produzione Teatro della Sete
Riche e Florian sono sorella e fratello.
Quante cose accadranno loro al supermarket, mentre lo zio si assenterà cinque minuti per prelevare contanti al bancomat?
Spettacolo in lingua friulana per bambini dai 4 anni in su
monologo finalista del Premio Dante Cappelletti 2023
ore 21.00 Parco Sant’Osvaldo, via Pozzuolo 330 – Udine
con Giuseppe Carullo
regia Cristiana Minasi
drammaturgia Fabio Pisano
produzione Carullo-Minasi e Sciara Progetti Teatro
Uno spettacolo che intende farsi portatore dell’importanza della Storia, della sua conoscenza e della sua corretta trasmissione per evitare che i fatti si ripetano senza che li si conosca.
Il titolo richiama il nome del celebre settimanale anarchico e parla dei Moti di Reggio: una sommossa popolare avvenuta a Reggio Calabria, dal luglio del 1970 al febbraio del 1971, in seguito alla decisione di collocare il capoluogo di regione a Catanzaro nel quadro dell’istituzione degli enti regionali. I protagonisti, cinque anarchici morti sulla strada, sono la disturbante scheggia di un’Italia impazzita, sono l’eco di un “mito” andato a finire male. Una generazione, quella dei ventenni del ’68, che ha lottato, ha perso ed è stata strumentalizzata dal potere.
Ha ragione lo scrittore Luis Sepulveda: “Narrare è resistere”. Resistere alla tentazione di dimenticare.
matinée per le scuole
ore 8.00 Liceo Artistico Sello – Udine
di e con Giacomo Liva, Davide Isai Fontani, Veronica Solari, Alessandro Tommasi
produzione Collettivo Vento
progetto selezionato da “Trallallero Festival 2025” per il bando “Blooming 2025”
Lo spettacolo è un susseguirsi di fotografie in movimento che catturano e raccontano storie.
Storie diverse, di persone comuni.
Storie di una violenza che spesso non si vede, giustificata e nascosta dal velo della “normalità”.
Quanto siamo disposti a riconoscerci? Quanto a cambiare? Quanto a trattenere il fiato dentro a un pentolone di acqua bollente prima di saltare fuori e respirare aria nuova?
Dopo la visione dello spettacolo, le classi partecipanti prenderanno parte a un laboratorio teatrale condotto dagli attori del Collettivo Vento e centrato sui temi della messa in scena.
in anteprima, lo spettacolo vincitore al Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2024
ore 21.00 Accademia Nico Pepe, Largo Ospedale Vecchio 10/2 – Udine
con Sara Baldassarre
regia Letizia Buchini
tutoraggio artistico Niccolò Fettarappa
con il sostegno di IDRA Teatro – Brescia
produzione Teatro della Caduta
Sara, giovane artista convinta del proprio talento, presenta un progetto teatrale davanti a una commissione di investitori e operatori del settore. Non ha dubbi: questo è lo spettacolo che le farà fare “il grande salto”. E infatti la presentazione è brillante, lei è padrona del palco, il progetto di cui mostra un estratto – un mix esplosivo di poetry slam e stand up comedy – sembra davvero promettente. Passano alcuni giorni. Passano settimane. Passano i mesi. Il sogno si trasforma in un incubo finché, dopo l’ennesima e dolorosissima batosta, Sara si pone una domanda che non si era mai posta prima: è davvero questo ciò che desidero?
La struttura dello spettacolo ricalca le quattro fasi del burnout (entusiasmo e idealizzazione che portano a una dipendenza dal lavoro; scontro con la realtà e stagnazione; frustrazione; apatia e disimpegno), ma con una importante distinzione; la fase finale sfocia nella liberazione da quel sogno di grandezza tossico.
tragicommedia
ore 21.00 Parco Sant’Osvaldo, via Pozzuolo 330 – Udine
di e con Andrea Collavino e Marcela Serli
Un’attrice e un attore, che sono anche due registi, si incontrano dopo aver letto “La scomparsa dei riti” di Byung-Chul Han.
Una partitura a due per più persone e personaggi: Marcela e Andrea fanno teatro da tanto tempo e questa volta decidono di farlo insieme al pubblico.
Un atto di condivisione simile a un rito, dove poter far emergere ricordi personali e privati: spegnere le candeline al buio cantando tutti una stessa canzone, vegliare una persona cara seduti in silenzio, scambiarsi le fedi per alcuni, cantare l’inno ai mondiali, manifestare, l’addio al celibato…
“I riti e le cerimonie sono azioni umane genuine capaci di far apparire la vita in chiave festosa e magica, mentre la loro scomparsa la dissacra e la profana, rendendola mera sopravvivenza. Da un reincanto del mondo, perciò, ci si potrebbe aspettare un’energia curativa in grado di contrastare il narcisismo collettivo”.
Uno spettacolo che può far male ma consolare al tempo stesso.
Un rito collettivo, in 60 minuti.
spettacolo di teatro musicale comico e clown – anteprima
ore 17.30 Corte di Palazzo Morpurgo, via Savorgnana 10 – Udine
di e con Valentina Musolino
sound designer Emanuela Belmonte
autoproduzione Can Bagnato e Le Radiose
La grande diva di opera lirica Tea della Tresibonda sogna di esibirsi in un teatro all’italiana dell’Ottocento circondata da contesse, duchi, principi e marchese. La realtà è un po’ diversa e infatti ad accompagnarla non è un elegante pianista bensì un grammofono a tromba di nome Edoardo Ingranaggi.
Tra accellerazioni, decellerazioni, sovrapposizioni di dischi e medley delle più incredibili arie d’opera, la relazione tra Tea e il suo grammofono e l’interazione con il “suo” pubblico porterà a un sorprendente e catartico cambio di stile.
ore 21.00 Corte di Palazzo Morpurgo, via Savorgnana 10 – Udine
di e con Phill Reynolds
Phill Reynolds, all’anagrafe Silva Cantele, è un odierno cantastorie che dal 2012 miscela folk, blues e americana mettendo in risalto le sue radici legate all’hardcore di matrice scandinava e statunitense.
I suoi live – oltre 600 tra Europa e Stati Uniti – sono dense esperienze emotive dove una raffinata tecnica fingerstyle si unisce al guitar drumming per creare, con l’ausilio di grancassa e cavigliera, un’intensa base sonora, sulla quale l’one man band vicentino ci narra di amore e odio, di carezze e ferite, di luci e ombre con la sua calda voce di deserto.
spettacolo di marionette da tavolo
ore 15.00 “Festa del quartiere Di Giusto – Aurora” viale 25 Aprile – Udine
con Giosuè Nobile regia Pierpaolo Di Giusto
Un grande libro, dieci grandi pagine, dieci marionette a dare il filo alla storia.
Storia che inizia con? Una regina capricciosa rimasta senza colore.
Chi lo avrà rubato? Il Mago Pennellon.
A seguire: laboratorio di costruzione e animazione di burattini, condotto da Michele Polo e Sandra Cisterna.
concerto
ore 8:30 Parco Sant’Osvaldo, via Pozzuolo 330 – Udine
con Giorgio Parisi e Alberto Sergi
Il duo polistrumentista DeCanto rielabora un repertorio che attinge a brani di tradizione orale agro/pastorale del Friuli e non solo. Nasce come progetto per condividere amicizia, musica e tutto ciò che può ruotarvi attorno. DeCanto è ciò che nasce per essere fatto crescere assieme: poter decantare nelle orecchie dei musicisti e nel cuore degli ascoltatori come qualcosa che sedimenta e non se ne va più, per celebrare (decantare) la convivialità dello stare assieme e divertirsi facendo musica.
In collaborazione con: Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”; Time For Africa, Rete Aurora e il Consiglio di Quartiere Partecipato n. 3; DDSM, Consorzio COSM e Comunità Nove (Itaca) per le Feste d’Estate al Parco di Sant’Osvaldo