Ape Blues

spettacolo per adulti con musica dal vivo

di e con Serena Di Blasio
alla chitarra Matteo Sgobino
al contrabbasso AlessandroTurchet
disegni dal vivo di Massimiliano Gosparini

“Oh, era una dannata artista, man.
Era una dal cuore ubriaco e dalla vita così misteriosa.
Ballava in una lingua sconosciuta.
Molti non la capivano e non l’avrebbero capita mai, man.
Era un’artista incompresa. Ma a lei non importava.
L’unica cosa importante per lei era ballare.”

Ape Blues è un cabaret ironico e poetico.
Piccoli paradossi esistenziali vengono affrontati con leggerezza e comicità, accompagnati da
interventi musicali eseguiti dal vivo. L’affascinante mondo delle api è il luogo-metafora in cui incontriamo un essere speciale, unico, ma allo stesso tempo inutile, in una società dove solo chi produce ha il diritto di vivere.
Da un’altra parte, in città, dei simpatici anziani in una casa di riposo stanno festeggiando un compleanno insolito.
Questi due mondi, degli alveari e delle case per anziani, apparentemente così diversi, finiranno per incontrarsi, regalando ai loro protagonisti uno scopo ultimo, inatteso e misterioso.

Lo spettacolo è accompagnato dalla creazione pittorica dal vivo di Massimiliano Gosparini, grafico, pittore e fumettistica.

Questa storia ha inizio dall’amore di Amilcare per la sua defunta moglie.
Questa è la storia di un’ape blu.
Questa storia ha inizio con un amore in tarda età. Amilcare, ancora triste per la recente scomparsa della moglie, incontra in una balera romagnola Amelia.
Entrambi sessantenni si innamorano a ritmo di valzer e decidono di sposarsi. Pochi però saranno gli a anni che potranno condividere, vista la prematura scomparsa di Amelia. Amilcare, disperato, sceglie di lasciarsi andare, abbandonando ogni interesse perla vita e segregandosi in una casa di riposo, dove non fa che aspettare il momento in cui raggiungerà la sua seconda amatissima moglie.
L’ape blu è un essere fantastico, nato senza qualità particolari, se non il suo strano colore. Diversamente dalle altre api non ha nessuna attitudine al lavoro e viene emarginata da quella perfetta società dove ogni essere ha un suo ruolo produttivo ben definito.
Questi due personaggi ai margini, l’ape blu e Amilcare, finiranno per incontrarsi alla festa di compleanno di una ottantenne della Casa di riposo di Amilcare. In un ballo allucinato Amilcare rivivrà i momenti più esaltanti passati con la defunta seconda moglie e troverà solo a quel punto la pace.
L’ape blu ha raggiunto inaspettatamente uno scopo e conquistato un suo ruolo: come un artista, non
quello di produrre materia, ma di alimentare sogni.

Musica
I brani scelti per accompagnare la storia provengono da un’età mitica della musica europea, gli anni ’30 e ’40. E l’autore è per eccellenza una figura mitica, che si muove tra cultura popolare, musica colta e jazz d’oltre oceano, Django Reinhardt. Django, proprio come i protagonisti di questa storia, provenendo da una famiglia e da una cultura zingara entrò nel mondo della musica parigina dai margini di una società che disprezzava il diverso. Ma come tale creò qualche cosa di totalmente nuovo, una musica senza confini capace di guardare al futuro.

Fotografie di Caterina Di Fant