Cerchiamo i diversi modi di rapportarci all’altro,
cerchiamo nuovi linguaggi per comunicare in modo diretto,
cerchiamo appoggio e stimolo nello sguardo di chi ci sta intorno:
è per questo che abbiamo scelto il cerchio come spazio ideale in cui confrontarci e condividere idee ed emozioni.

Gli incontri si svolgeranno nella dimensione del cerchio: tutti contribuiranno a creare lo spazio simbolico in cui avverrà l’azione.

Affronteremo alcuni testi classici greci e latini (miti di Prometeo, Efesto, Atalanta) attraverso la lettura, lo studio, l’analisi dei personaggi e dei rapporti tra loro per poi raccontare le loro vicende alternando dialoghi, danza e narrazione.

La tecnica utilizzata mette in luce le dinamiche relazionali tra i personaggi e permette agli allievi di esprimere le proprie potenzialità espressive attraverso l’improvvisazione in uno spazio rituale non quotidiano.

Si lavorerà sulla gestione dello spazio, con particolare attenzione alle possibilità di relazione date dal cerchio, dimensione che richiede di attivare il corpo a 360 gradi.

I partecipanti verranno inoltre accompagnati in un percorso che li coinvolgerà dall’ascolto critico alla partecipazione diretta, esprimendo il proprio punto di vista sulle scene che prenderanno corpo all’interno del cerchio, sperimentando a loro volta le scene.