Espressività corporea
IO CON TE
laboratorio di avvicinamento al teatro per imparare a gestire il corpo, la voce, lo spazio
Per riconoscere ed esprimere le proprie emozioni, imparando a riconoscere le emozioni dell’altro per potenziare le capacità di relazione per perfezionare linguaggi conosciuti e crearne di nuovi:
favorire la socializzazione nel rispetto reciproco, facendo acquisire maggior sicurezza agli allievi all’interno del gruppo.
Indicato per: alunni della Scuola dell’Infanzia
UN PASSO DOPO L’ALTRO
laboratorio d’avvicinamento al teatro
Giocando a far teatro i bambini imparano a riconoscere e a rispettare la propria e l’altrui personalità, favorendo la relazione con i compagni e la dimensione comunicativa; vengono stimolati all’ascolto e all’osservazione, per capire e per conoscere, motivati dalla necessità di interpretare e riprodurre un gesto, un’azione, un suono, attraverso l’analisi e la rielaborazione per perfezionare linguaggi conosciuti e crearne di nuovi: favorire la socializzazione nel rispetto reciproco, facendo acquisire maggior sicurezza agli allievi all’interno del gruppo.
Indicato per: alunni della Scuola Primaria
PUNTI IN MOVIMENTO
laboratorio sul linguaggio espressivo del corpo
“la linea geometrica è un’entità invisibile è la traccia del punto in movimento, dunque un suo prodotto nasce dal movimento e precisamente dalla distruzione del punto, della sua quiete estrema, in sé conchiusa” – Vassily Kandinsky.
Ogni allievo esiste come insieme di punti del proprio corpo e come punto complesso si relaziona con lo spazio e con gli altri… tracciando le geometrie delle relazioni e abitando un quadro scenico che può essere diversamente colorato per approfondire, condividere e integrare lo studio delle emozioni ispirate dalla fruizione dell’opera d’arte pittorica attraverso il linguaggio espressivo del corpo.
Indicato per: alunni della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado
CERCHIAMO/Miti che parlano di noi
laboratorio e performance di teatro/cerchio
Il cerchio, spazio ideale in cui confrontarsi e condividere idee ed emozioni, permette agli allievi di evocare i personaggi dei miti greci e di agire per loro improvvisando sulle loro relazioni.
si lavorerà sulla gestione dello spazio, con particolare attenzione alle possibilità di relazione date dal cerchio, dimensione che richiede di attivare il corpo a 360 gradi ogni gruppo affronterà uno dei miti proposti: conoscere la storia, riflettere sulle vicende dei personaggi, analizzare le loro scelte considerando le motivazioni del loro agire, infine rappresentarlo come conclusione del percorso gli studenti interagiranno con gli attori con diverse abilità motorie dell’associazione “Noi artisti” ONLUS di San Vito al Tagliamento in una lezione/performance sui miti affrontati la tecnica sperimentata durante il laboratorio fa sì che i ruoli non siano già decisi, ma vengano assegnati nel corso della performance, durante la quale sarà possibile vedere più produzioni della stessa scena.
Indicato per: alunni e insegnanti delle Scuole Secondarie
IL GIOCO DEI RUOLI
laboratorio di studio sulle dinamiche comunicative
prendere consapevolezza delle proprie risorse, adottare gli strumenti per potenziare le proprie capacità di relazione, imparare a gestire il corpo, la gestualità (conscia e inconscia), il tono della voce, lo spazio, al fine di prendere coscienza delle proprie capacità comunicative e migliorarle le tecniche teatrali vengono utilizzate per rappresentare su di un palcoscenico situazioni critiche quali conflitti o fasi di mutamento.
Il gruppo viene portato a riflettere sulla vita quotidiana di relazione, focalizzando l’attenzione all’ambito lavorativo: le emozioni forti che il gruppo-pubblico prova nel veder rappresentato il proprio lavoro mettono in crisi l’ordine quotidiano delle cose, insinuano il dubbio nel senso comune che orienta l’agire delle persone nel loro lavoro l’esperienza che viene vissuta è quella di uno “straniero in casa propria”, le persone cioè possono riscoprire la realtà che già conoscono, in modo rinnovato lo stupore che si prova in tale contesto è la base per la creatività uscendo dalle griglie del senso comune il gruppo può trovare (agendo, assumendo un ruolo ben preciso) nuove vie d’uscita per i conflitti in atto, nuove soluzioni creative per situazioni problematiche esistenti.
Indicato per: giovani e adulti
FIGURARE, FIGURARSI
laboratorio teatrale per genitori e figli
Percorso sperimentale dove genitori e figli vivono assieme un gioco fatto di scoperte e intesa per crescere assieme giocando assieme per sviluppare le proprie capacità espressive, comunicative e relazionali.
Per migliorare la conoscenza di sé e del proprio corpo, stimolare la concentrazione, il coordinamento e il rilassamento per gestire consapevolmente lo spazio e il tempo per stimolare la creatività e la fantasia utilizzando il gioco come strumento per facilitare la socializzazione e sviluppare il senso critico.
Per gestire l’attività in autonomia e i ruoli all’interno di un gruppo
Indicato per: genitori e figli dai 5 ai 13 anni
CREATIVABILE
laboratorio teatrale per l’integrazione dell’handicap
“l’immaginazione induce a valorizzare un meccanismo teatrale dell’interazione sociale, quello di scoprirsi scoprendo gli altri, in particolare laddove il comportamento coatto è fondato su obblighi e rimozioni, che inducono ad introiettare lo stato di emarginazione” – Claudio Meldolesi
il progetto promuovere la socializzazione e l’integrazione sociale, promuovendo l’attenzione, la cura e la cultura di un’accoglienza che contrasti i processi di esclusione sociale nei confronti delle persone disabili e delle loro famiglie attraverso la realizzazione di attività teatrali e di socializzazione il punto di partenza del laboratorio è l’integrazione: la messa in gioco della possibilità di contatto tra persone con differenti caratteristiche fisiche con rispetto e fiducia, senza timori di rifiuti ed evitando qualsiasi forma di emarginazione e ghettizzazione questo laboratorio dà vita, come tappa necessaria e conseguente del lavoro di studio, a una dimostrazione aperta al pubblico e, laddove sia possibile, a uno spettacolo.
Indicato per: portatori di handicap e non, giovani e adulti, che abbiano assieme voglia di indagare un’espressività corporea e una comunicazione senza barriere