In questo laboratorio giocheremo con la forza di gravità, le forme e l’immaginazione attraverso pezzi di legno di recupero, scarti di lavorazione da assemblare e da cui farsi suggestionare per la creazione di piccole opere personali.
Le costruzioni si trasformeranno in personaggi, concetti, autorappresentazioni imperfette dagli equilibri instabili: proprio dalle ammaccature, dalle crepe e storture, prenderanno forma le loro storie, con i desideri in volo e gli sgambetti del destino.
Il lavoro di assemblaggio e la costruzione delle storie procederanno insieme per scoprire e condividere cadute e risalite che appartengono a tutti e per riuscire a sdrammatizzare e sorridere delle reciproche ammaccature.
Il tutto con il lavoro delle proprie mani e la sperimentazione di strumenti come colla, martelli, avvitatori, cartavetrata e piccole viti.