Science she did!

SCIENCE, SHE DID!

casi di scienziate s/velati dalla storia

Nella vita delle scienziate ricorrono i misteri: sono legati all’ambito accademico, alla storia delle loro ricerche o al riconoscimento dei meriti per le loro scoperte.

Con SCIENCE, SHE DIDI! Teatro della Sete e Kaleidoscienza ne svelano alcuni tramite racconti teatrali multimediali e laboratori scientifici che divulgano la cultura scientifica con strumenti formativi non tradizionali.

Le drammaturgie, impostate nello stile del giallo, intrecceranno la storia delle scienziate all’ambito di studio e all’epoca storica di appartenenza.
Sara Sesti, autrice con Liliana Moro del libro Scienziate nel tempo. 100 biografie” edito da Ledizioni e membro di Donne e scienza, è consulente scientifica del progetto.

1

Hedy Lamarr

Hedwig Eva Maria Kiesler, in arte Hedy Lamarr è nata a Vienna il 9 novembre del 1914 in una famiglia dell’alta borghesia di origine ebrea.
Hedy fin da bambina è intelligente, appassionata di scienze, ribelle, suona il pianoforte e ama la recitazione.
Lascia gli studi di ingegneria appena iniziati per dedicarsi al cinema.

Nel ’33 sposa il primo dei suoi sei mariti, Friedrich Mandl, ricco mercante d’armi che ospita a cena, in sua presenza, Hitler e Mussolini.

Con una fuga degna di un set cinematografico, nel 1937 Hedy lascia Vienna e il primo marito scappando a Londra e da lì in America.
Conosciuta ai più come diva di Hollywood, era una donna geniale.
Grazie al lavoro del primo marito, sapeva bene quale fosse il limite dei missili in campo bellico: in quanto teleguidati da un canale radio unico, facilmente individuabile, erano intercettabili.

Con mente e creatività Hedy trovò il modo di trasformare questo limite in una soluzione: mettendo a punto un sistema a spettro allungato, un dispositivo di guida che cambiava continuamente, rapidamente e casualmente la sua frequenza rendendola inviolabile.

Lei e il pianista George Antheil Hedy registrarono il brevetto dell’invenzione e lo consegnarono al governo degli Stati Uniti, ma la Marina Militare decise di non impiegarlo.
Negli anni ’80, declassificato, il brevetto divenne utilizzabile anche nel settore civile e fu impiegato nelle procedure alla base delle moderne tecnologie wireless.
Con la sua l’invenzione era entrata in un ambiente di prerogativa maschile, addentrandosi in un ambito popolato da chi in lei vedeva solo la bellezza.

La vita di Hedy Lamarr su Enciclopedia delle donne

Hedy Lamarr Clark Gable

JUST HEDY

aneddoti, segreti, indizi ricomposti per raccontare la vita di Hedy Lamarr: una donna geniale, eclettica, a cui in vita non è stato riconosciuto il merito per la ricerca scientifica

Spettacolo teatrale

con Caterina Di Fant e Giulia Pes
regia Valentina Rivelli
scenografia da tavolo Serena Giacchetta
strutture di scena Cristiano Mancini
consulenza tecnica Valerio Bergnach
e con la collaborazione di Lucia Linda, Giorgio Parisi, Maurizio Burelli, Riccardo Pes
drammaturgia e produzione Teatro della Sete

fotografie dello spettacolo di Claudio Cescutti

Laboratorio scientifico

condotto da Giada Rossi Kaleidoscienza
scenografia degli alberi Francesca Teot Kaleidoscienza

Un’occasione per approfondire in modo esperienziale il concetto di selezione e mimetismo in natura.
Il tema del mimetismo si collega alla grande capacità di adattamento che Hedy Lamarr ha dimostrato durante la sua esistenza.
La classe diventa spazio per ambientare una storia, un evento realmente accaduto, che viene animato da alunni e alunne in prima persona. Il racconto prende spunto dal celebre esempio di Biston betularia, lepidottero notturno protagonista di un particolare evento di selezione naturale osservato, a metà del 1800, nella sempre più industrializzata Inghilterra
Nell’attività viene inscenata la presenza delle due varianti chiara e scura delle falene, il loro meccanismo riproduttivo e l’azione selezionatrice dell’ambiente. Quest’ultimo tende sempre a favorire la sopravvivenza e la riproduzione degli organismi meglio integrati nel loro habitat, in questo caso sfruttando capacità di mimetismo migliore di una variante rispetto all’altra.

Laboratorio artistico per una scenografia da tavolo

Lo studio per le scenografie dello spettacolo dedicato a Hedy Lamarr è stato il soggetto di un laboratorio condotto da Serena Giacchetta, Caterina Di Fant e Valentina Rivelli e rivolto ad alcune studentesse del Liceo Artistico Sello di Udine.
Un’occasione per imparare a progettare una composizione articolata di scatole, ovvero:
scrigni che custodiscono parole chiave della storia della scienziata attrice,
luoghi, fisici e metaforici, in grado di evocare momenti salienti della sua vita,
finestre sulle intuizioni affascinanti e creative che Hedy ha avuto.
Un’occasione per apprendere come gli elementi scenografici possano raccontare e trasformarsi quando resi vivi dagli attori.
Di seguito, alcuni ricordi dell’esperienza.

Nel mese di dicembre 2022 lo spettacolo e il laboratorio dedicati a Hedy Lamarr sono andati in scena in tre scuole secondarie di primo grado del Friuli Venezia Giulia: una doppia occasione per alunni e insegnanti di sperimentare intuizioni geniali e affrontare stereotipi di genere.

Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno di Otto per Mille Valdese in collaborazione con Kaleidoscienza
Di seguito il calendario delle date: