Sogni nei cassetti

spettacolo per bambini da 3 a 8 anni

di e con Martina Boldarin e Caterina Di Fant

Sogni nei cassetti - Teatro della Sete

Illustrazione di Sara Colautti

E’ così semplice addormentarsi, lo dice sempre anche la mamma:
“la sera sta per finire,
è l’ora di dormire,
appoggia la testa sul cuscino,
chiudi gli occhi fino al mattino,
le pecore sai contare,
al sonno lasciati andare…”
… ma le orecchie!
Le orecchie sentono anche al buio!
I rumori della camera si fanno curiosi…
alcuni addirittura misteriosi:
scricchiolii, fruscii, clic!
La porta ha cigolato?
Oppure il gatto è entrato?
C’è qualcuno sotto il letto?
O sto già sognando?

Clarice decide di ascoltare quei suoni seguendoli fin dentro i cassetti del suo armadio: è lì che Dormi e Veglia lavorano tutta la notte per custodire i suoi sogni.
Ogni suono appartiene a un sogno. E ogni sogno ha il suo cassetto.
Chi l’avrebbe detto… tra sei paia di calzini e sei paia di mutande c’è posto pure per un sogno!
Sogno che, per non essere dimenticato, a qualcuno va raccontato.
Sogno bello o sogno brutto, liscio o ingarbugliato tutto, spassoso con scarpe di velluto o soffocante come un imbuto.

Ogni sogno è una piccola storia, di fantasia e di realtà, di prepotenza e perdono, di incontri e libertà, amicizia e diversità… raccontati e interpretati da due poetici e ironici custodi dei sogni, Dormi e Veglia.

Una sera, dopo che la mamma le aveva dato la buona notte ed era uscita, Clarice sentì un suono lieve, misto, che sembrava venire dall’interno della camera.
La bambina non si spaventò, un po’ perché era piuttosto coraggiosa, un po’ perché i rumori non erano spaventosi, ma misteriosi.
Clarice scese dal letto tendendo le orecchie… i suoni venivano dalla cassettiera e sembravano la somma di suoni diversi…

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Fotografie di Michele Trainiti